INGREDIENTI per 2 kg di zeppole:
1 kg di farina
300 gr patate lesse schiacciate
400 ml latte tiepido
30 gr di zucchero
1 panetto da 25 di lievito di birra fresco
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di zafferano in polvere
1 arancia (scorza grattugiata e succo)
mezzo bicchiere di liquore ( villacidro o maraschino o grappa o sambuca)
zucchero semolato per farcire
per la versione castagnole
crema pasticciera o chantilly
liquore per babà o maraschino
zucchero semolato
PROCEDIMENTO
Come prima cosa mettete le patate a lessare senza sale , fatele freddare pelatele e passatele o schiacciatele senza lasciar grumi .In una grande terrina in terra cotta o altro materiale ( in sardo scivedda) alto e largo , insomma capiente , versateci la farina unitevi al centro le uova, le patate , l'arancio sia la scorza che il succo,lo zucchero e lo zafferano e iniziate a lavorare con le mani, unitevi il liquore facendolo assorbire poco per volta ;
scaldate il latte , prelevate mezzo bicchiere e scioglietevi il lievito ora unite ance il latte con il lievito sciolto sempre facendo assorbire per volta e lavorate fino a completo assorbimento ; unitevi ancora il latte rimasto lavorando energicamente picchiando e massaggiando l'impasto con le mani facendo ancora una volta assorbire il latte poco per volta all'impasto , l'impasto dovrà risultare morbido quasi liquido ma non troppo deve essere colloso e ben amalgamato senza grumi , ora ricoprite la terrina con dei panni puliti mettendo qualcosa ,tipo i mestoli , di modo che non si attacchino all'impasto e coprite con coperte,lasciate lievitare per un ora e mezzo o due , (dovrete controllare ogni tanto che abbia raddoppiato il suo volume e regolarvi se occorre lasciarlo lievitare ancora o meno ) sarebbe meglio lasciare il tutto accanto ad una fonte di calore tipo il cammino di modo che aiuti e acceleri la lievitazione
Ecco come deve risultare l'impasto lievitato e pronto per essere fritto .
Ora prendete una padella o una teglia riempitela d'olio per fritture (almeno 5 cm d'olio) portatelo a temperatura (non deve essere troppo bollente fate la prova con una pallina d'impasto se frigge e risale è pronto) .ora bagnandovi le mani per ogni "ciambella" prendete molto velocemente una manciata d'impasto create una pallina cercando di portare i bordi all'interno aprite con le dita al centro tirando l'impasto e buttate con attenzione nell'olio ,appena risale con un bastoncino di legno o il retro di un mestolo cercate di riaprire il buco facendolo roteare , se si dovesse richiudere, e rigirate fino a che diventano dorate da entrambe le parti, una volta cotte uniformemente scolate per bene e immergete ancora calde nello zucchero passandole da entrambi le parti e servite
Questo è il risultato finale
Potete fare anche un altra versione più sbrigativa usare un imbuto o un sac a poche e versare l'impasto a mo di serpente con un filone unico in cottura , ma in questo caso dovrete mettere più olio in padella e fare molta attenzione nel girarle da entrambi i latti , solo una volta per ogni lato, scolare per bene e farcire con lo zucchero come in precedenza
una versione ancora più golosa è quella farcita di crema chiamate anche castagnole, in questo caso la cottura avviene prelevando dell palline di impasto aiutandovi con uno o 2 cucchiai ben bagnati oppure sempre con una sac a poche creando delle palline poco più grandi di una noce, come in precedenza cuocere facendo dorare su tutti i lati ,scolare , far freddare per bene ,inzuppare non eccessivamente le palline con il liquore ,in questo caso dovrete farcire le palline con della crema pasticciera o chantilly ben fredda ( per le ricette qui sul blog) facendo una piccola incisione e "ignetando" la crema all'interno e servire
E ORA COSA DIRE ...BUON APPETITO!!!!
Nessun commento:
Posta un commento